Dovresti comprare una sedia attiva? Ne ho testati alcuni e ho parlato con gli esperti

Giuliano Chokkattu

Negli ultimi anni probabilmente ti sei imbattuto nel termine "sedia attiva" o "seduta attiva". Questi posti sono considerati una contromisura all’epidemia della seduta: numerosi studi hanno dimostrato che stare seduti per ore peggiora la salute, aumentando il rischio di obesità, diabete di tipo 2 e malattie cardiovascolari.

I lockdown dovuti alla pandemia hanno aumentato la prevalenza del lavoro a distanza, che spesso si è tradotto in più tempo trascorso davanti agli schermi e in una minore attività quotidiana. Dato che il lavoro remoto e ibrido è destinato a durare, un gran numero di aziende stanno introducendo sedie “attive” che promettono di dare un po’ di movimento alla tua giornata. Quindi, come funzionano esattamente?

Le sedie attive sono disponibili in varie forme, ma la più comune è uno sgabello regolabile con una base del sedile che può oscillare a vari livelli. Ti mantieni in equilibrio, con i piedi per terra, e mentre il sedile si inclina, impegni i muscoli centrali per rimanere in posizione verticale, il tutto mentre scrivi quell'e-mail o quel messaggio Slack. Le aziende paragonano questi aggiustamenti al tipo di attività fisica di basso livello che può alleviare gli effetti di una seduta prolungata.

Ho testato diverse sedie attive adesso, con risultati contrastanti. Dopo aver parlato con alcuni esperti di kinesiologia, persone che studiano il movimento del corpo, sembra che il consenso sia che le sedie attive possano funzionare per brevi periodi, ma ci sono modi migliori (e gratuiti) per contrastare gli effetti dello stare seduti per troppo tempo.

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Con tutte le sedie attive che ho testato, non sono mai riuscito a usarne una per un'intera giornata lavorativa. Questi sgabelli sono abbastanza comodi per sedersi per un'ora o due, ma alla fine voglio accasciarmi e rilassare i muscoli. Dovresti considerarli non come un sostituto della sedia da ufficio, ma come un modo per cambiare le cose. Tuttavia, l’azione di equilibrio offerta da queste feci potrebbe non essere abbastanza significativa da essere considerata “attiva”.

"Il movimento è importante", afferma Anne-Kristina Arnold, che opera nel campo della kinesiologia da oltre 30 anni. Attualmente è presidente dell'Ergonomics Stream e docente senior presso il Dipartimento di Fisiologia Biomedica e Kinesiologia presso la Simon Fraser University. "Possiamo sopportare e mantenere qualsiasi tipo di movimento statico nel nostro corpo solo per brevi periodi di tempo", afferma, aggiungendo che "può causare disagio e, in definitiva, anche potenziali lesioni".

Quest'ultimo non è uno scherzo. Guarda la pagina del prodotto di questa sedia attiva di QOR360 e noterai che ti chiede di leggere un avviso di sicurezza che dice che le persone anziane o chiunque abbia difficoltà a mantenere l'equilibrio potrebbe avere un rischio maggiore di cadere mentre è seduto sullo sgabello .

Arnold non pensa che l'uso di queste sedie sia intrinsecamente dannoso (a patto che tu possa restare in equilibrio), ma suggerisce una semplice alternativa: alzati e cammina ogni tanto. “Otterrai una maggiore circolazione in tutto il corpo piuttosto che solo quelle contrazioni statiche nel mantenere l'equilibrio sulla sedia. Se ti piace bruciare calorie, una sedia attiva non funzionerà più di alzarti e andare al distributore d'acqua alcune volte durante il giorno.

“Quello che vogliamo veramente fare è progettare lavori che non richiedano lavoro statico per lunghi periodi di tempo. Vogliamo essere in grado di incoraggiare le persone ad alzarsi regolarmente e a cambiare la loro postura”.

Se soffri di mal di schiena, potresti trarre qualche beneficio da una sedia attiva. Arnold nota che l'inclinazione in avanti aiuta a riportare la zona lombare in una posizione neutra, ma è comunque qualcosa su cui vorrai fare affidamento solo per brevi periodi di tempo. Altrimenti, la parte superiore del corpo sarà troppo statica nel tentativo di mantenere l'equilibrio, e i muscoli dello stomaco saranno più tesi e affaticati, soprattutto nel corso di un'intera giornata lavorativa di otto ore.

"Ciò che vogliamo veramente fare è progettare lavori che non richiedano lavoro statico per lunghi periodi di tempo", afferma Arnold. “Vogliamo essere in grado di incoraggiare le persone ad alzarsi regolarmente e a cambiare la loro postura”. Ciò non significa usare una scrivania in piedi per otto ore al giorno, cosa che secondo Arnold è altrettanto dannosa, o mettere una cyclette o un tapis roulant sotto la scrivania.